DIARIO DI BORDO ….E DI TERRA
  Domenica 30 maggio 2010 Arrivo, debrifing e saluti
 
Il risveglio non è dei migliori, neanche 20 minuti e ammainiamo lo spi… dopo 1 ora siamo fermi. Resteremo impantanati in assenza di vento fino alle 10 più o meno. Via radio sentiamo che qualcuno si ritira, altri chiedono info a terra al comitato e ci rendiamo conto che non stiamo ne soli ne messi malissimo anzi… e pensare che stavamo per ritirarci. È stato Matteo a farci desistere e che continuamente ci spronava a far andare la barca. C’erano 2- 3 kts di reale e matteo lì a provare. A poggiare a orzare aprire gennaker, chiudere, anche mezzo nodo va bene…
 
 
Almeno per me è stato un insegnamento: siamo in regata? Ok allora anche mezzo nodo può far differenza. Dopo le 11 si alza un po' d'aria da maestrale. Aumenta fino a circa 15 kts e ci regala un bellissimo arrivo ad Anzio con un ultimo duello con un paio di avversari.
 
 
Undicesimi in tempo reale, dietro ai Comet 45S, ai First ed ai J, con queste condizioni di aria ed una barca armata da vento...un magnifico risultato! All'arrivo, dopo il debrifing tecnico e psicologico con Matteo e Chiara, baci e abbracci (quasi commossi).

Grande esperienza, gran divertimento.

Ma a proposito, Chiara in quale turno era...?

Ludovico
 
 
 
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